Geremia 48:38-44 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

38. Sopra tutti i tetti di Moab, e nelle sue piazze, non vi sarà altro che cordoglio; perciocchè io ho rotto Moab, come un vaso del quale non si fa stima alcuna, dice il Signore.

39. Urleranno, dicendo: Moab come è egli stato messo in rotta? come ha egli volte le spalle? egli è stato confuso, ed è stato in derisione, e in ispavento, a tutti quelli che sono d’intorno a lui.

40. Perciocchè, così ha detto il Signore: Ecco, colui volerà come un’aquila, e spiegherà le sue ale contro a Moab.

41. Cheriot è stata presa, e le fortezze sono state occupate; in quel giorno il cuor degli uomini prodi di Moab sarà come il cuore d’una donna, che è nella distrette del parto.

42. E Moab sarà distrutto, talchè non sarà più popolo; perciocchè egli si è innalzato contro al Signore.

43. Spavento, fossa, e laccio, ti soprastanno, o abitatore di Moab, dice il Signore.

44. Chi fuggirà per lo spavento caderà nella fossa; e chi salirà fuor della fossa sarà preso col laccio; perciocchè io farò venir sopra lui, sopra Moab, l’anno della lor visitazione, dice il Signore.

Geremia 48