Genesi 8:4-12 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

4. E, nel decimosettimo giorno del settimo mese, l’Arca si fermò sopra le montagne di Ararat.

5. E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel primo giorno del decimo mese, le sommità de’ monti apparvero.

6. E, in capo di quaranta giorni, Noè aperse la finestra dell’Arca, ch’egli avea fatta.

7. E mandò fuori il corvo, il quale usciva del continuo fuori, e tornava, fin che le acque furono asciutte d’in su la terra.

8. Poi mandò d’appresso a sè la colomba, per veder se le acque erano scemate d’in su la faccia della terra.

9. Ma la colomba, non trovando ove posar la pianta del piè, se ne ritornò a lui dentro l’Arca; perciocchè v’erano ancora delle acque sopra la faccia di tutta la terra. Ed egli, stesa la mano, la prese, e l’accolse a sè, dentro l’Arca.

10. Ed egli aspettò sette altri giorni, e di nuovo mandò la colomba fuor dell’Arca.

11. Ed in sul tempo del vespro, la colomba ritornò a lui; ed ecco, avea nel becco una fronde spiccata di un ulivo; onde Noè conobbe che le acque erano scemate d’in su la terra.

12. Ed egli aspettò sette altri giorni, e mandò fuori la colomba, ed essa non ritornò più a lui.

Genesi 8