Genesi 31:15-22 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

15. Non fummo noi da lui reputate straniere, quando egli ci vendette? ed oltre a ciò egli ha tutti mangiati i nostri danari.

16. Conciossiachè tutte queste facoltà che Iddio ha tolte a nostro padre, già fosser nostre e de’ nostri figliuoli; ora dunque fa’ pur tutto quello che Iddio ti ha detto.

17. E Giacobbe si levò, e mise i suoi figliuoli e le sue mogli in su de’ cammelli.

18. E ne menò tutto il suo bestiame, e tutte le sue facoltà ch’egli avea acquistate; il bestiame ch’egli avea acquistato in Paddan-aram per venirsene nel paese di Canaan, ad Isacco suo padre.

19. Or Labano se n’era andato a tondere le sue pecore; e Rachele rubò gl’idoli di suo padre.

20. E Giacobbe si partì furtivamente da Labano, Sirio; perciocchè egli non gliel dichiarò; conciossiachè egli se ne fuggisse.

21. Egli adunque se ne fuggì, con tutto quello ch’egli avea; e si levò, e passò il Fiume, e si dirizzò verso il monte di Galaad.

22. E il terzo giorno appresso fu rapportato a Labano, che Giacobbe se n’era fuggito.

Genesi 31