Filippesi 2:21-26 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

21. Poichè tutti cercano il lor proprio, non ciò che è di Cristo Gesù.

22. Ma voi conoscete la prova d’esso; come egli ha servito meco nell’evangelo, nella maniera che un figliuolo serve al padre.

23. Io spero adunque mandarlo, subito che avrò veduto come andranno i fatti miei.

24. Or io ho fidanza nel Signore ch’io ancora tosto verrò.

25. Ma ho stimato necessario di mandarvi Epafrodito, mio fratello, e compagno d’opera, e di milizia, e vostro apostolo, e ministro de’ miei bisogni.

26. Perciocchè egli desiderava molto vedervi tutti; ed era angosciato per ciò che avevate udito ch’egli era stato infermo.

Filippesi 2