Ezechiele 14:8-12 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. e volgerò la mia faccia contro a quell’uomo, e lo porrò in segno, e in proverbio; e lo sterminerò di mezzo il mio popolo; e voi conoscerete che io sono il Signore.

9. E se il profeta è sedotto, e dice alcuna parola, io, il Signore, avrò sedotto quel profeta, e stenderò la mia mano sopra lui, e lo distruggerò di mezzo il popolo d’Israele.

10. Ed amendue porteranno la pena della loro iniquità; la pena dell’iniquità del profeta sarà pari a quella di colui che domanda;

11. acciocchè la casa d’Israele non si svii più di dietro a me; e ch’essi non si contaminino più in tutti i lor misfatti; e che mi sieno popolo, e che io sia loro Dio, dice il Signore Iddio.

12. LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:

Ezechiele 14