Ezechiele 11:8-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. Voi avete avuto timore della spada; ed io farò venir sopra voi la spada, dice il Signore Iddio.

9. E vi trarrò fuori del mezzo di essa, e vi darò in man di stranieri, e farò giudicii sopra voi.

10. Voi caderete per la spada, io vi giudicherò a’ confini d’Israele; e voi conoscerete che io sono il Signore.

11. Questa città non vi sarà per pignatta, nè voi sarete nel mezzo di essa a guisa di carne; io vi giudicherò a’ confini d’Israele.

12. E voi conoscerete che io sono il Signore, ne’ cui statuti voi non siete camminati, e le cui leggi non avete osservate; anzi avete fatto secondo le usanze delle genti che son d’intorno a voi.

13. Or avvenne che mentre io profetizzava, Pelatia, figliuolo di Benaia, morì; ed io mi gettai in terra, sopra la mia faccia, e gridai ad alta voce, e dissi: Oimè lasso! Signore Iddio, fai tu una final distruzione del rimanente d’Israele?

14. E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:

15. Figliuol d’uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado, e tutta quanta la casa d’Israele, son quelli a’ quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: Andatevene lontano d’appresso al Signore; a noi è dato il paese in eredità.

Ezechiele 11