Ebrei 12:11-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Or ogni castigamento par bene per l’ora presente non esser d’allegrezza anzi di tristizia; ma poi rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati per esso esercitati.

12. PERCIÒ, ridirizzate le mani rimesse, e le ginocchia vacillanti.

13. E fate diritti sentieri a’ piedi vostri; acciocchè ciò che è zoppo non si smarrisca dalla via, anzi più tosto sia risanato.

14. Procacciate pace con tutti, e la santificazione, senza la quale niuno vedrà il Signore.

15. Prendendo guardia che niuno scada dalla grazia di Dio; che radice alcuna d’amaritudine, germogliando in su, non vi turbi; e che per essa molti non sieno infetti.

16. Che niuno sia fornicatore, o profano, come Esaù, il quale, per una vivanda, vendette la sua ragione di primogenitura.

Ebrei 12