Atti 18:9-17 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

9. E il Signore disse di notte in visione a Paolo: Non temere; ma parla, e non tacere.

10. Perciocchè io son teco, e niuno metterà le mani sopra te, per offenderti; poichè io ho un gran popolo in questa città.

11. Egli adunque dimorò quivi un anno, e sei mesi, insegnando fra loro la parola di Dio.

12. Poi, quando Gallione fu proconsolo d’Acaia, i Giudei di pari consentimento si levarono contro a Paolo, e lo menarono al tribunale, dicendo:

13. Costui persuade agli uomini di servire a Dio contro alla legge.

14. E come Paolo era per aprir la bocca, Gallione disse a’ Giudei: Se si trattasse di alcuna ingiustizia o misfatto, o Giudei, io vi udirei pazientemente, secondo la ragione.

15. Ma, se la quistione è intorno a parole, e a nomi, e alla vostra legge, provvedeteci voi; perciocchè io non voglio esser giudice di coteste cose.

16. E li scacciò dal tribunale.

17. E tutti i Greci presero Sostene, capo della sinagoga, e lo battevano davanti al tribunale; e Gallione niente si curava di queste cose.

Atti 18