9. Qui è la mente, che ha sapienza: le sette teste son sette monti, sopra i quali la donna siede.
10. Sono ancora sette re; i cinque son caduti, l’uno è, e l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, ha da durar poco.
11. E la bestia che era, e non è più, è anch’essa un ottavo re, ed è de’ sette, e se ne va in perdizione.
12. E le dieci corna, che tu hai vedute, son dieci re, i quali non hanno ancora preso il regno; ma prenderanno podestà, come re, in uno stesso tempo con la bestia.
13. Costoro hanno un medesimo consiglio: e daranno la lor potenza, e podestà alla bestia.