1 Cronache 17:18-27 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

18. Che saprebbe Davide dirti di più, intorno all’onore che tu fai al tuo servitore? ma tu conosci il tuo servitore.

19. Signore, per amor del tuo servitore, e secondo il tuo cuore, tu hai fatto tutto questo grande affare, facendo assapere al tuo servitore queste gran cose.

20. Signore, ei non vi è alcuno pari a te, e non vi è Dio fuor che te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie.

21. E quale è l’unica gente in terra pari al tuo popolo Israele? per lo quale Iddio è andato, per riscattarselo per suo popolo; per acquistarti, o Dio, fama di cose grandi e tremende, scacciando le nazioni d’innanzi al tuo popolo, che tu hai riscosso di Egitto.

22. E ti hai costituito il popolo Israele per popolo in perpetuo; e tu, Signore, ti sei fatto lor Dio.

23. Ora dunque, o Signore, sia la parola, che tu hai promessa al tuo servitore, ed alla sua casa, ferma in perpetuo; ed opera come tu hai parlato.

24. Sia quella ferma, acciocchè sia magnificato il tuo Nome in eterno; e si dica: Il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele, è Dio ad Israele; e sia la casa di Davide, tuo servitore, stabile davanti a te.

25. Imperocchè, tu, Dio mio, hai rivelato al tuo servitore che tu gli edificherai una casa; per ciò, il tuo servitore si è disposto a fare orazione nel tuo cospetto.

26. Ora dunque, Signore, tu sei Dio, ed hai promesso questo bene al tuo servitore.

27. Ora dunque, poichè ti è piaciuto di benedir la casa del tuo servitore, acciocchè sia davanti a te in perpetuo; poichè, dico, tu Signore, l’hai benedetta, sia ella benedetta in eterno.

1 Cronache 17