Genesi 45:2-7 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

2. Ed egli diede un grido con pianto, e gli Egizj lo intesero; que' della casa di Faraone lo intesero anch'essi.

3. E Giuseppe disse a' suoi fratelli: Io son Giuseppe; mio padre vive egli ancora? Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere; perciocchè erano tutti sbigottiti della sua presenza.

4. E Giuseppe disse a' suoi fratelli: Deh! appressatevi a me. Ed essi si appressarono a lui. Ed egli disse: Io son Giuseppe, vostro fratello, il qual voi vendeste per esser menato in Egitto.

5. Ma ora non vi contristate, e non vi rincresca di avermi venduto per esser menato qua; conciossiachè Iddio mi abbia mandato davanti a voi per vostra conservazione.

6. Perciocchè quest'è l'anno secondo della fame dentro del paese; e ve ne saranno ancora cinque, ne' quali non vi sarà nè aratura, nè mietitura.

7. Ma Iddio mi ha mandato davanti a voi, per far che abbiate alcun rimanente nella terra, e per conservarvelo in vita, per un grande scampo.

Genesi 45