Fatti degli Apostoli 16:26-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

26. E di subito si fece un gran tremoto, talchè i fondamenti della prigione furono scrollati; e in quello stante tutte le porte si apersero, e i legami di tutti si sciolsero.

27. E il carceriere, destatosi, e vedute le porte della prigione aperte, trasse fuori la spada, ed era per uccidersi, pensando che i prigioni se ne fosser fuggiti.

28. Ma Paolo gridò ad alta voce, dicendo: Non farti male alcuno; perciocchè noi siam tutti qui.

29. Ed egli, chiesto un lume, saltò dentro; e tutto tremante, si gettò a' piedi di Paolo e di Sila.

30. E menatili fuori, disse: Signori, che mi conviene egli fare per esser salvato?

31. Ed essi dissero: Credi nel Signor Gesù Cristo, e sarai salvato tu, e la casa tua.

32. Ed essi annunziarono la parola del Signore a lui, ed a tutti coloro ch'erano in casa sua.

Fatti degli Apostoli 16