Evangelo di S. Matteo 22:28-35 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

28. Nella risurrezione adunque, di cui d'infra i sette sarà ella moglie? poichè tutti l'hanno avuta.

29. Ma Gesù, rispondendo, disse loro: Voi errate, non intendendo le Scritture, nè la potenza di Dio.

30. Perciocchè nella risurrezione non si prendono, nè si dànno mogli; anzi gli uomini son nel cielo come angeli di Dio.

31. E quant'è alla risurrezione de' morti, non avete voi letto ciò che vi fu detto da Dio, quando disse:

32. Io son l'Iddio d'Abrahamo, e l'Iddio d'Isacco, e l'Iddio di Giacobbe? Iddio non è l'Iddio de' morti, ma de' viventi.

33. E le turbe, udite queste cose, stupivano della sua dottrina.

34. ED i Farisei, udito ch'egli avea chiusa la bocca a' Sadducei, si raunarono insieme.

35. E un dottor della legge lo domandò, tentandolo, e dicendo:

Evangelo di S. Matteo 22