Evangelo di S. Marco 9:24-30 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

24. E subito il padre del fanciullo, sclamando con lagrime, disse: Io credo, Signore; sovvieni alla mia incredulità.

25. E Gesù, veggendo che la moltitudine concorreva a calca, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: Spirito mutolo e sordo, esci fuori di lui (io tel comando), e giammai più non entrare in lui.

26. E il demonio, gridando, e straziandolo forte, uscì fuori; e il fanciullo divenne come morto; talchè molti dicevano: Egli è morto.

27. Ma Gesù, presolo per la mano, lo levò, ed egli si rizzò in piè.

28. E quando Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli lo domandarono in disparte: Perchè non abbiam noi potuto cacciarlo?

29. Ed egli disse loro: Questa generazion di demoni non esce per alcun altro modo, che per orazione, e per digiuno.

30. POI, essendosi partiti di là, passarono per la Galilea; ed egli non voleva che alcun lo sapesse.

Evangelo di S. Marco 9