Evangelo di S. Marco 6:48-56 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

48. perciocchè il vento era loro contrario; e intorno alla quarta vigilia della notte, egli venne a loro, camminando sopra il mare; e voleva passar oltre a loro.

49. Ma essi, vedutolo camminar sopra il mare, pensarono che fosse una fantasima, e sclamarono. Perciocchè tutti lo videro, e furon turbati;

50. ma egli tosto parlò con loro, e disse: State di buon cuore, son io, non temiate.

51. E montò a loro nella navicella, e il vento si acquetò; ed essi vie più sbigottirono in loro stessi, e si maravigliarono.

52. Perciocchè non aveano posto mente al fatto de' pani; perciocchè il cuor loro era stupido.

53. E, passati all'altra riva, vennero nella contrada di Gennesaret, e presero terra.

54. E, quando furono smontati dalla navicella, subito la gente lo riconobbe.

55. E, correndo qua e là per tutta quella contrada circonvicina, prese a portare attorno in letticelli i malati, là dove udiva ch'egli fosse.

56. E dovunque egli entrava, in castella, o in città, o in villate, la gente metteva gl'infermi nelle piazze, e lo pregava che sol potessero toccare il lembo della sua vesta; e tutti quelli che lo toccavano erano guariti.

Evangelo di S. Marco 6