Evangelo di S. Marco 2:7-14 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Perchè pronunzia costui bestemmie in questa maniera? chi può rimettere i peccati, se non il solo Dio?

8. E Gesù, avendo subito conosciuto, per lo suo Spirito, che ragionavan così fra sè stessi, disse loro: Perchè ragionate voi coteste cose ne' vostri cuori?

9. Quale è più agevole, dire al paralitico: I tuoi peccati ti son rimessi; ovver dire: Levati, togli il tuo letticello, e cammina?

10. Ora, acciocchè voi sappiate che il Figliuol dell'uomo ha podestà di rimettere i peccati in terra,

11. io ti dico (disse egli al paralitico): Levati, togli il tuo letticello, e vattene a casa tua.

12. Ed egli prestamente si levò; e, caricatosi addosso il suo letticello, uscì in presenza di tutti; talchè tutti stupivano, e glorificavano Iddio, dicendo: Giammai non vedemmo cotal cosa.

13. POI appresso Gesù uscì di nuovo lungo il mare; e tutta la moltitudine veniva a lui, ed egli li ammaestrava.

14. E passando, vide Levi, il figliuol di Alfeo, che sedeva al banco della gabella. Ed egli gli disse: Seguitami. Ed egli, levatosi, lo seguitò.

Evangelo di S. Marco 2