Evangelo di S. Marco 14:29-36 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

29. E Pietro gli disse: Avvegnachè tutti gli altri sieno scandalezzati di te, io però non lo sarò.

30. E Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte.

31. Ma egli vie più fermamente diceva: Quantunque mi convenisse morir teco, non però ti rinnegherò. Il simigliante dicevano ancora tutti gli altri.

32. POI vennero in un luogo detto Ghetsemane; ed egli disse a' suoi discepoli: Sedete qui, finchè io abbia orato.

33. E prese seco Pietro, e Giacomo, e Giovanni; e cominciò ad essere spaventato e gravemente angosciato.

34. E disse loro: L'anima mia è occupata di tristizia infino alla morte; dimorate qui, e vegliate.

35. E andato un poco innanzi, si gettò in terra, e pregava che, se era possibile, quell'ora passasse oltre da lui.

36. E disse: Abba, Padre, ogni cosa ti è possibile; trasporta via da me questo calice; ma pure, non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi.

Evangelo di S. Marco 14