Evangelo di S. Giovanni 8:26-34 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

26. Io ho molte cose a parlare, ed a giudicar di voi; ma colui che mi ha mandato è verace, e le cose che io ho udite da lui, quelle dico al mondo.

27. Essi non conobbero che parlava loro del Padre.

28. Gesù adunque disse loro: Quando voi avrete innalzato il Figliuol dell'uomo, allora conoscerete che io son desso, e che non fo nulla da me stesso; ma che parlo queste cose, secondo che il Padre mi ha insegnato.

29. E colui che mi ha mandato è meco: il Padre non mi ha lasciato solo; poichè io del continuo fo le cose che gli piacciono.

30. Mentre egli ragionava queste cose, molti credettero in lui.

31. E Gesù disse a' Giudei che gli aveano creduto: Se voi perseverate nella mia parola, voi sarete veramente miei discepoli;

32. e conoscerete la verità, e la verità vi francherà.

33. Essi gli risposero: Noi siam progenie d'Abrahamo, e non abbiam mai servito ad alcuno; come dici tu: Voi diverrete franchi?

34. Gesù rispose loro: In verità, in verità, io vi dico, che chi fa il peccato è servo del peccato.

Evangelo di S. Giovanni 8