Epistola di S. Paolo ai Romani 6:7-14 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Poichè colui che è morto è sciolto dal peccato.

8. Ora, se siam morti con Cristo, noi crediamo che altresì viveremo con lui.

9. Sapendo che Cristo, essendo risuscitato da' morti, non muore più; la morte non signoreggia più sopra lui.

10. Perciocchè, in quanto egli è morto, è morto al peccato una volta; ma in quanto egli vive, vive a Dio.

11. Così ancora voi reputate che ben siete morti al peccato; ma che vivete a Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

12. Non regni adunque il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze.

13. E non prestate le vostre membra ad essere armi d'iniquità al peccato; anzi presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi; e le vostre membra ad essere armi di giustizia a Dio.

14. Perciocchè il peccato non vi signoreggerà; poichè non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.

Epistola di S. Paolo ai Romani 6