Epistola di S. Paolo ai Romani 16:9-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

9. Salutate Urbano, nostro compagno d'opera in Cristo; e il mio caro Stachi.

10. Salutate Apelle, che è approvato in Cristo. Salutate que' di casa di Aristobulo.

11. Salutate Erodione, mio parente. Salutate que' di casa di Narcisso che son nel Signore.

12. Salutate Trifena, e Trifosa, le quali si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside, la quale si è molto affaticata nel Signore.

13. Salutate Rufo, che è eletto nel Signore, e la madre sua, e mia.

14. Salutate Asincrito, Flegonte, Erma, Patroba, Erme, e i fratelli che son con loro.

15. Salutate Filologo, e Giulia, e Nereo, e la sua sorella; ed Olimpa, e tutti i santi che son con loro.

16. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio; le chiese di Cristo vi salutano.

17. Or io vi esorto, fratelli, che prendiate guardia a coloro che commettono le dissensioni, e gli scandali, contro alla dottrina, la quale avete imparata; e che vi ritiriate da essi.

18. Perciocchè tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghevol parlare, seducono i cuori de' semplici.

Epistola di S. Paolo ai Romani 16