Epistola di S. Paolo ai Galati 3:12-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. Ma la legge non è di fede; anzi: L'uomo che avrà fatte queste cose viverà per esse.

13. Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo per noi fatto maledizione (perciocchè egli è scritto: Maledetto è chiunque è appiccato al legno);

14. acciocchè la benedizione di Abrahamo avvenga alle nazioni in Cristo Gesù; affinchè per la fede riceviamo la promessa dello Spirito.

15. Fratelli, io parlo nella maniera degli nomini: se un patto è fermato, benchè sia un patto d'uomo, niuno l'annulla, o vi sopraggiunge cosa alcuna.

16. Or le promesse furono fatte ad Abrahamo, ed alla sua progenie; non dice: Ed alle progenie, come parlando di molte; ma come d'una: Ed alla tua progenie, che è Cristo.

17. Or questo dico io: La legge, venuta quattrocentrent'anni appresso, non annulla il patto fermato prima da Dio in Cristo, per ridurre al niente la promessa.

18. Perciocchè, se l'eredità è per la legge, non è più per la promessa. Or Iddio donò quella ad Abrahamo per la promessa.

Epistola di S. Paolo ai Galati 3