Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 5:4-10 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

4. (voi, e lo spirito mio essendo raunati nel nome del nostro Signor Gesù Cristo, con la podestà del Signor nostro Gesù Cristo);

5. che il tale, dico, sia dato in mano di Satana, alla perdizion della carne, acciocchè lo spirito sia salvato nel giorno del Signor Gesù.

6. Il vostro vanto non è buono; non sapete voi che un poco di lievito levita tutta la pasta?

7. Purgate adunque il vecchio lievito, acciocchè siate nuova pasta, secondo che siete senza lievito; poichè la nostra pasqua, cioè Cristo, è stata immolata per noi.

8. Perciò facciam la festa, non con vecchio lievito, nè con lievito di malvagità, e di nequizia, ma con azzimi di sincerità, e di verità.

9. Io vi ho scritto in quell'epistola che voi non vi mescoliate co' fornicatori;

10. non però del tutto co' fornicatori di questo secolo, o con gli avari, o co' rapaci, o con gl'idolatri; perciocchè altrimenti vi converrebbe uscire del mondo.

Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 5