Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 3:18-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

18. Niuno inganni sè stesso; se alcuno fra voi si pensa esser savio in questo secolo, divenga pazzo, acciocchè diventi savio.

19. Perciocchè la sapienza di questo mondo è pazzia presso Iddio; poichè è scritto: Egli è quel che prende i savi nella loro astuzia.

20. Ed altrove: Il Signore conosce i pensieri de' savi, e sa che son vani.

21. Perciò, niuno si glorii negli uomini, perciocchè ogni cosa è vostra.

22. E Paolo, ed Apollo, e Cefa, e il mondo, e la vita, e la morte, e le cose presenti, e le cose future; ogni cosa è vostra.

23. E voi siete di Cristo, e Cristo è di Dio.

Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 3