Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 2:3-11 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

3. Ed io sono stato presso di voi con debolezza, e con timore, e gran tremore.

4. E la mia parola, e la mia predicazione non è stata con parole persuasive dell'umana sapienza; ma con dimostrazione di Spirito e di potenza.

5. Acciocchè la vostra fede non sia in sapienza d'uomini, ma in potenza di Dio.

6. Or noi ragioniamo sapienza fra gli uomini compiuti; ed una sapienza, che non è di questo secolo, nè de' principi di questo secolo, i quali son ridotti al niente.

7. Ma ragioniamo in misterio la sapienza di Dio occulta, la quale Iddio ha innanzi i secoli determinata a nostra gloria.

8. La quale niuno de' principi di questo secolo ha conosciuta; perciocchè, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signor della gloria.

9. Ma egli è come è scritto: Le cose che occhio non ha vedute, ed orecchio non ha udite, e non son salite in cuor d'uomo, son quelle che Iddio ha preparate a quelli che l'amano.

10. Ma Iddio le ha rivelate a noi per lo suo Spirito; perciocchè lo Spirito investiga ogni cosa, eziandio le cose profonde di Dio.

11. Perciocchè, fra gli uomini, chi conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo, che'  è in lui? così ancora, niuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.

Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 2