Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 15:30-39 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

30. Perchè siamo noi ancora ad ogni ora in pericolo?

31. Io muoio tuttodì; sì, per la gloria di voi, ch'io ho in Cristo Gesù, nostro Signore.

32. Se, secondo l'uomo, io ho combattuto con le fiere in Efeso, che utile ne ho io? se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perciocchè domani morremo.

33. Non errate: cattive compagnie corrompono i buoni costumi.

34. Svegliatevi giustamente, e non peccate; perciocchè alcuni sono ignoranti di Dio; io lo dico per farvi vergogna.

35. Ma dirà alcuno: Come risuscitano i morti, e con qual corpo verranno?

36. Pazzo! quel che tu semini non è vivificato, se prima non muore.

37. E quant'è a quel che tu semini, tu non semini il corpo che ha da nascere; ma un granello ignudo, secondo che accade, o di frumento, o d'alcun altro seme.

38. E Iddio, secondo che ha voluto, gli dà il corpo; a ciascuno de' semi il suo proprio corpo.

39. Non ogni carne è la stessa carne; anzi, altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra la carne de' pesci, altra la carne degli uccelli.

Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 15