Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 11:28-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

28. Or provi l'uomo sè stesso, e così mangi di questo pane, e beva di questo calice.

29. Poichè chi ne mangia, e beve indegnamente, mangia e beve giudicio a sè stesso, non discernendo il corpo del Signore.

30. Perciò fra voi vi son molti infermi, e malati; e molti dormono.

31. Perciocchè, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati.

32. Ora, essendo giudicati, siamo dal Signore corretti, acciocchè non siamo condannati col mondo.

Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 11